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Mostra scambio Reggio Emilia 2-3 Aprile 2016

La consueta mostra organizzata dal C.a.m.e.r. Club e di dedicata al mondo dei motori si è svolta anche quest’anno a Reggio Emilia.

Notevole l’affluenza di ieri sabato 2 aprile, specie “nell'ora di punta” d’ingresso  intorno alle nove mezza, quando sono confluiti all'ingresso numerosi appassionati provenienti da tutta Italia, molti dei quali giunti su pullman.

Buona anche la presenza straniera con tedeschi e francesi a fare la maggioranza, sempre interessati alle nostre Vespa, ma anche alle grosse moto degli anni ‘70/’80.

Curiosa presenza di un duo di Giapponesi con carrello della spesa piena di pezzi e trasformazioni per moto Honda e Kawasaki anni ’80.

Come di consueto la mostra scambio di Reggio E. non delude le aspettative degli appassionati, rivelandosi ricca di moto e chicche del passato, rimanendo comunque sempre fruibile per spazi e locali.

Il cielo lattiginoso delle prime ore mattutine si è schiarito verso la tarda mattinata favorendo l’afflusso di ulteriori visitatori nel pomeriggio.

Sempre vasto l’assortimento di Vespe e Lambrette che il pubblico mostra di gradire oltre a numerose moto dell’anteguerra, e maxi giapponesi anni ’80. Buona la presenza di espositori con pezzi e moto per Bmw due valvole forse trascinati anche dall'ondata di richieste per trasformazioni special e cafe racer moderne.

Poche proposte per il mondo delle due ruote artigliate con qualche Ktm, Beta e Villa da regolarità e cross.

Presenti invece svariati trial del passato, come i Cota 247 Montesa e qualche Bultaco Sherpa.

Belle maxi Giapponesi anni ‘70 e parecchi cinquantini da corsa.

Interessante anche la presenza di molte Ducati Scrambler e relativi blocchi motori.

Nel mondo degli scooter d’epoca mi è sembrata in aumento l’offerta delle Lambrette, specie delle piccole cilindrate col j50 ma soprattutto col Lui disegnato da Bertone.

Da tenere d'occhio il settore dei piccoli ciclomotori Piaggio, con i colorati "Ciao" in primis., che sia la nascita di un nuovo trend?...

Al di là della disponibilità economica di ognuno, è sempre bello guardarsi intorno e vedere gente che esclama “guarda qua”, “ce l’avevo”, “bello”, “bellissimo”… accompagnate da facce estasiate in un clima da gita scolastica.

Ed alla fine è questo che conta, tornare a casa con gli occhi pieni delle moto dei propri sogni e magari lo zaino pieno di ricambi con cui sporcarsi le mani nel proprio garage.

Sperando che anche per i venditori siano stati giorni proficui vi saluto e ci si vede al prossimo mercatino!

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