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Itinerari moto: Macchia da Sole (TE)

In questo itinerario la partenza è da Ascoli Piceno, da qui si sale verso Teramo per la tortuosa e divertente Piceno-Aprutina SS 81, il fondo stradale buono ed i paesaggi che si attraversano ne fanno una bella strada da percorrere in modo scorrevole senza forzare. Molto suggestivo il passaggio sotto la fortezza di Civitella del Tronto e lo sperone di roccia su cui è costruita. Dopo qualche chilometro, lasciamo la SS 81 e prendiamo il bivio a destra per Macchia da Sole. Anche qui la strada sale, attraversando gruppi di case e frazioni; non è raro trovare in mezzo alla strada animali da cortile o cani che dormono sulla strada. Il fondo è in alcuni tratti molto rovinato e sporco, ci sono piccoli pezzi di strada dove l’asfalto non c’è più e c’è breccia, ma la vista che si gode da questa strada che taglia in due la montagna di Campli merita sempre di essere percorsa. Se avete la fortuna di percorrerla in una giornata limpida potrete spaziare fino al mare, a sud fino a Vasto e a nord fino al Conero. La strada in prossimità del lato nord della montagna piega in maniera brusca a sinistra, all'altezza della tabella in legno che segna l'ingresso nel Parco della Laga. Da qui in poi si entra in una stretta gola, quella formata dal fiume Salinello che scorre a qualche centinaia di metri sotto di noi in un ripido burrone lambito da questa strada. La montagna che si trova a lato è la “gemella” Montagna dei Fiori, il cui versante sud è molto aspro e roccioso. Il paesaggio nonostante l’altura non eccessiva è da alta montagna, potrebbero tranquillamente essere delle Dolomiti tanto è l’impatto visivo. Sulla strada non è difficile trovare massi e breccia che scende dalla parete quindi occhio sempre a ciò che si ha davanti anche se non è facile visto lo scenario intorno...

Le curve si susseguono rapidamente una dietro l’altra attraverso il bosco e le rocce a lato fino a quando la gola si apre sul paese di Macchia da sole e Castel Manfrino, ruderi di un antico castello.

Si attraversa quindi il paese di Macchia da Sole, e si può approfittare del bar per una sosta e un bel caffè.

La strada sale ancora fino al valico di Leofara, qui si sceglie la strada a sinistra che scende verso Valle Castellana per Vallenquina. Il percorso tutto in discesa è molto bello, la strada è molto contorta, traffico pari a zero, immersi in boschi di castagni. Unico neo, l’asfalto tutto rovinato da buche, crateri e in molti punti assente. Anche qui in alcune zone l’erosione sta mangiando il manto stradale quindi sempre attenzione.

Giunti a Valle Castellana si può approfittare della pompa di benzina sempre aperta col self service. Puntiamo ora verso Ascoli Piceno, costeggiando il fiume Castellano fino alla diga artificiale di Talvacchia, la strada corre sinuosa e articolata fino a Castel Trosino, bel borgo medievale alle porte di Ascoli. Qualche kilometro ancora di curve e tornanti e ci accoglie Porta Cartara, una delle antiche porte di accesso alla città.

 

 

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